Quando per "futuro" si intende anche il nostro futuro ultimo, anche la tecnologia ascolta.
C’è qualcosa di profondamente umano nel parlare di mortalità in mezzo a robot, intelligenze artificiali, metaversi, super-app e soluzioni che promettono di automatizzare ogni frammento della nostra vita quotidiana. Ed è proprio lì — nel cuore del Web Summit 2025 di Lisbona, uno dei palcoscenici di tecnologia più importanti al mondo — che Zephorum ha trovato, nella sua presenza, ancora più senso.
Siamo rientrati in Sardegna con una certezza nuova: la nostra eredità digitale non è più un tema distante: è un’urgenza contemporanea.
Siamo stati scelti per rappresentare l’Italia, la Sardegna e un’idea nuova di tecnologia
Essere tra le startup selezionate da Sardegna Ricerche e da Italian Trade Agency è stato un privilegio, ma soprattutto una responsabilità. Abbiamo portato al Web Summit qualcosa che raramente si sente in contesti tech: una riflessione sul valore della memoria, della dignità digitale, del modo in cui vogliamo essere ricordati quando la nostra vita online continua a vivere oltre noi.
E la risposta è stata sorprendente.
La death tech si sta muovendo. Ma Zephorum continua ad anticipare il mercato.
Abbiamo incontrato investitori, ricercatori, maker, giornalisti e curiosi da ogni parte del mondo. Alcuni ci hanno detto:
“Non avevo mai pensato davvero alla mia identità digitale… ma ora che me ne parlate, capisco quanto sia enorme il tema.”
Altri hanno riconosciuto che qualcosa si sta muovendo: per la prima volta erano presenti altre neonate startup death tech, piccoli germogli che confermano che il mercato globale sta iniziando finalmente a interrogarsi sul futuro digitale post-mortem.
Ma un fatto è stato chiaro a tutti: la nostra soluzione per pubbliche amministrazioni e aziende è unica, completa, avanzata.
Una piattaforma legaltech, etica, umanocentrica, capace di affrontare la gestione dell’eredità digitale, la commemorazione virtuale e la tutela dei diritti digitali non come un frammento tecnico… ma come una missione sociale.
Un forte interesse da investitori e nuovi partner
Tra i risultati più rilevanti del Web Summit c’è stato il grande interesse da parte di nuovi investitori e potenziali partner internazionali. Molti hanno riconosciuto il valore pionieristico di Zephorum e l’impatto che una soluzione come la nostra può avere non solo sul futuro dell’innovazione, ma anche sulla governance dei dati e sul welfare digitale.
Abbiamo avviato conversazioni promettenti con realtà europee e extra-europee interessate a collaborazioni tecnologiche, sperimentazioni con PA estere, integrazioni con piattaforme enterprise, programmi di accelerazione e opportunità di investimento. Un segnale chiaro: il mercato è pronto, ora più che mai, a discutere seriamente di eredità digitale.
Grazie a chi è passato al Padiglione 3 — Stand PS16-01
Il nostro spazio nella Sezione Italia è diventato un punto di dialogo tra culture, mondi e sensibilità diverse. Abbiamo parlato con professionisti che lavorano nella cybersecurity, nel welfare digitale, nella governance dei dati, nella gestione documentale, nella memoria collettiva. E la conclusione di molti è stata la stessa: “Era ora che qualcuno ci pensasse.”
Un pensiero dalla nostra CEO
Portare Zephorum al Web Summit è stato come aprire una finestra in un luogo dove ancora nessuno guardava. La tecnologia non deve solo accelerare: deve dare significato. E il significato passa dal modo in cui custodiamo ciò che resta di noi. — Giulia Salis Nioi, Founder & CEO
Vuoi parlarci, collaborare o scoprire le nostre soluzioni per PA e aziende?
Siamo sempre aperti al dialogo con realtà visionarie, istituzioni, imprese e professionisti che vogliono affrontare il tema dell’eredità digitale con responsabilità e innovazione.
👉 Scrivici: business@zephorum.com Siamo pronti per costruire insieme il futuro del digital legacy.
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